Premessa

In attuazione della legge 190/2012, contenente norme per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione, è stato pubblicato, nella Gazzetta Ufficiale n. 80 del 5 aprile 2013, il D.Lgs 33/2013 (“riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”).

Il provvedimento è in vigore dal 20/04/2013.

Tra le norme di maggiore innovazione il decreto introduce il così detto diritto di “accesso civico”: a fronte dell’obbligo in capo alle pubbliche amministrazioni di pubblicare documenti, informazioni o dati, viene riconosciuto il corrispondente diritto di chiunque di richiedere i medesimi, nei casi in cui sia stata omessa la pubblicazione.

Tale diritto può essere esercitato senza che sia necessario dimostrare un interesse personale nè esporre un motivazione specifica ed in modo gratuito. Esso deve essere soddisfatto mediante la fornitura delle informazioni richieste ed attraverso la loro pubblicazione sul sito internet.

Con il termine Trasparenza si intende l’accessibilità totale di tutte le informazioni concernenti l’organizzazione, gli andamenti gestionali, l’utilizzo delle risorse per il perseguimento delle funzioni istituzionali e dei risultati, l’attività di misurazione e valutazione, per consentire forme diffuse di controllo interno ed esterno sul modo di gestione della “cosa pubblica”.

La trasparenza amministrativa consiste, dunque, nell’assicurare la massima circolazione possibile delle informazioni sia all’interno del sistema amministrativo, sia fra questo ultimo ed i cittadini e non è più considerata nei ristretti termini di diritto di accesso ai documenti amministrativi, qualificato dalla titolarità di un interesse e sottoposto a specifici requisiti e limiti.

In questo modo si permette a ogni cittadino di conoscere le attività della Pubblica Amministrazione e viene anche sollecitata e agevolata la partecipazione e il coinvolgimento della collettività in quello che è il buon andamento dei servizi pubblici e della gestione delle risorse.

L’accesso trasparente a tutte le informazioni sull’attività dell’Ente consente, dunque, al cittadino di esercitare in maniera consapevole i propri diritti civili e politici.

Questa sezione del sito, denominata “Amministrazione trasparente”, contiene tutte le informazioni previste dal D.Lgs 33/2013 sull’organizzazione interna dell’Ente e sulla gestione delle risorse umane.

Disposizioni generali

In attuazione della legge 190/2012, contenente norme per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione, è stato pubblicato, nella Gazzetta Ufficiale n. 80 del 5 aprile 2013, il D.Lgs 33/2013 (“riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”).
Il provvedimento è in vigore dal 20/04/2013.
Tra le norme di maggiore innovazione il decreto introduce il così detto diritto di “accesso civico”: a fronte dell’obbligo in capo alle pubbliche amministrazioni di pubblicare documenti, informazioni o dati, viene riconosciuto il corrispondente diritto di chiunque di richiedere i medesimi, nei casi in cui sia stata omessa la pubblicazione.
Tale diritto può essere esercitato senza che sia necessario dimostrare un interesse personale nè esporre un motivazione specifica ed in modo gratuito. Esso deve essere soddisfatto mediante la fornitura delle informazioni richieste ed attraverso la loro pubblicazione sul sito internet.
Con il termine Trasparenza si intende l’accessibilità totale di tutte le informazioni concernenti l’organizzazione, gli andamenti gestionali, l’utilizzo delle risorse per il perseguimento delle funzioni istituzionali e dei risultati, l’attività di misurazione e valutazione, per consentire forme diffuse di controllo interno ed esterno sul modo di gestione della “cosa pubblica”.
La trasparenza amministrativa consiste, dunque, nell’assicurare la massima circolazione possibile delle informazioni sia all’interno del sistema amministrativo, sia fra questo ultimo ed i cittadini e non è più considerata nei ristretti termini di diritto di accesso ai documenti amministrativi, qualificato dalla titolarità di un interesse e sottoposto a specifici requisiti e limiti.
In questo modo si permette a ogni cittadino di conoscere le attività della Pubblica Amministrazione e viene anche sollecitata e agevolata la partecipazione e il coinvolgimento della collettività in quello che è il buon andamento dei servizi pubblici e della gestione delle risorse.
L’accesso trasparente a tutte le informazioni sull’attività dell’Ente consente, dunque, al cittadino di esercitare in maniera consapevole i propri diritti civili e politici.
Questa sezione del sito, denominata “Amministrazione trasparente”, contiene tutte le informazioni previste dal D.Lgs 33/2013 sull’organizzazione interna dell’Ente e sulla gestione delle risorse umane.

Normativa

Riferimenti normativi su organizzazione e attività
Il Consorzio si è costituito con atto privato, autenticato da notaio, il 12 novembre 1999.
L’inizio delle attività è avvenuto il 07/04/2000.

Atto costitutivo:

Statuto originale e statuti modifiche intervenute con Assemblea straordinaria del 15.03.2002 e del 09.11.2020:

Regolamento di contabilità:

Comodato d’uso:

Organizzazione

In questa sezione sono pubblicate e mantenute aggiornate le informazioni e i dati concernenti l’organizzazione dell’Amministrazione, corredati dai documenti anche normativi di riferimento.

Sono pubblicati, tra gli altri, i dati relativi agli organi di indirizzo politico e amministrativo e gestione, con l’indicazione delle rispettive competenze.

Personale

  • Incarichi amministrativi di vertice

Come indicato dall’art. 15, c. 1-2, e dall’art. 41, c. 2-3, del D.lgs. n. 33 del 14/03/2013, per questo punto c’è da pubblicare quanto segue:
Prof. Salvatore Sica, Direttore del Consorzio Osservatorio dell’Appennino Meridionale, così come indicato dall’Art. 18 dello Statuto.
– compenso annuo lordo € 12.000,00, così come deliberato dal Comitato Tecnico in data 15/12/2015.

  • Dirigenti

Come indicato dall’art. 10, c. 8, lett. d, dall’art. 15, c. 1-2-5, e dall’art. 41, c. 2-3, del D.lgs. n. 33 del 14/03/2013,  per questo punto c’è da pubblicare quanto segue:
Prof.ssa Mariagiovanna Riitano, Presidente del Consorzio Osservatorio dell’Appennino Meridionale, così come indicato dall’Art. 16 dello Statuto.

  • Dotazione organica


Come indicato dall’art. 16, c. 1-2, del D.lgs. n. 33 del 14/03/2013, viene pubblicata la dotazione organica dell’Ente:

Dott.ssa Orsolina della Queva
contratto C.N.L settore terziario servizi in generale dal 02/03/2004
– part-time orizzontale 25 ore settimanali
– mansioni amministrativa con inquadramento al III livello
– costo medio annuo lordo € 23.000,00


Dott. Eduardo Martuscelli
-contratto C.N.L settore terziario servizi in generale dal 05/06/2007
– part-time verticale 25 ore settimanali
– mansioni di addetto al settore di acquisizione ed elaborazione dati con inquadramento al III livello
– costo medio annuo lordo € 23.000,00

  •  Personale non a tempo indeterminato

Come indicato dall’art. 17, c. 1-2, del D.lgs. n. 33 del 14/03/2013, per questo punto c’è da pubblicare quanto segue:

Dott.ssa Eléna Grobler
Contratto prot. n. 82 del 05/03/2024

Attività di supporto alla didattica del CORSO DI FORMAZIONE “LE TECNOLOGIE DI PRECISION LIVESTOCK FARMING ALLA BASE DELLA ZOOTECNIA DEL FUTURO”

Compenso: € 2.000,00

Consulenti e collaborazioni

  • In questa sezione vengono pubblicati gli incarichi amministrativi dell’Ente, come indicato dall’art. 15, c. 1-2, del D.lgs. n. 33 del 14/03/2013.

In ossequio alla massima trasparenza, che l’Osservatorio intende garantire, si specifica che sono stati conclusi contratti con:

Trasparenza contratti Anni 2019-2021

Trasparenza contratti Anno 2022

Trasparenza contratti Anno 2023

Ogni contratto è stato stipulato secondo procedure di evidenza pubblica e con selezione competitiva, in ossequio a quanto deliberato dal Comitato Tecnico dell’Osservatorio.
La relativa documentazione è a disposizione presso la sede del Consorzio.

Pagamenti dell’amministrazione

Dati per la fatturazione
Consorzio Osservatorio dell’Appennino Meridionale
Università degli Studi di Salerno
–   indirizzo: via dell’Osservatorio, 1
–   città: Fisciano (Sa)
–   cap: 84084
–   codice destinatario: Codice univoco per la fatturazione elettronica è: USAL8PV
–  CF/P iva: 03607980657

Indicatore di tempestività dei pagamenti
Tempo medio di effettivo pagamento delle fatture:  3gg.

IBAN e pagamenti informatici
In questa sezione viene pubblicato l’IBAN e pagamenti informatici dell’Ente, come indicato dall’art. 36, del D.lgs. n. 33 del 14/03/2013.

Banca Monte Pruno – Credito Cooperativo di Fisciano, Roscigno e Laurino

CONTO N. 011 000 103634 IN EURO
C/C DI CORRISPONDENZA
PRESSO FIL. DI FISCIANO
CIN C. ABI C.A.B. N. CONTO CORRENTE
BBAN Y 08784 76210 011000103634
IBAN IT 02 Q 08784 76210 011000103634
BIC ICRAITRRLS0

AVVISO AI FORNITORI
Il Ministero dell’Economia ha pubblicato, il 10 gennaio 2018, l’atteso decreto che allinea le nuove disposizioni in materia di Split Payment applicabile alle fatture emesse a partire dal 2018 da parte dei soggetti partecipati da amministrazioni locali, e pertanto anche il Consorzio Osservatorio dell’Appennino Meridionale è incluso negli elenchi dei soggetti obbligati alle disposizioni in materia di scissione pagamenti iva.

Privacy policy e note legali

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